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Visualizzazione dei post da agosto, 2008

Storia di Chiaiano - 2^ punt/ Vie di comunicazione

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Capitolo Sesto Chiaiano dopo l’unità d’Italia Fino a che non fu costruita la Strada Provinciale Santa Maria a Cubito, il comune di "Chiaiano ed uniti" era considerato solo un borgo agricolo attraverso il quale si accedeva alla capitale del regno, Napoli, per andare a vendere i prodotti agricoli ed altre mercanzie, trasportate da villici, sia del borgo medesimo, che quelli dei vicini comuni della zona nord, Mugnano, Marano, Calvizzano. Il viaggio avveniva attraverso viuzze, percorse da carri e carretti, a piedi col barroccio, od in groppa ad un asino, ad un mulo od ad un cavallo facendo frequenti soste presso taverne, ubicate lungo il percorso, (la più nota era “ Taverna del Portone " al Furlone) giacché il viaggio, per raggiungere il centro, era lungo, tortuoso e stancante. . Verso la metà dell’Ottocento, le stesse vie per giungere a Napoli, iniziarono ad essere solcate da qualche diligenza per i signori padroni o dagli sciaraballi (carri senza cope