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Lo Scoglio di Frisio
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La canzone macchivelllistica di Armando Gil : " E' Allora " dove si parla del Ristorante " Lo scoglio di Frisio " Dopo aver descritto i locali dove erano rinchiusi i pazienti contagiati durante le pandemie di peste e di tifo petecchiale, a Napoli, denominati lazzaretti, cioè recinti o saloni circoscritti, utilizzando sotterranei , come quello sotto la chiesa di Santa Maria della Pace a Via Tribunali, ma si utilizzavano spazi e fortificazioni, come quello su isolotti, il più famoso era quello, collocato sullo scoglio del Chiuppino, che si trovava nei pressi della strada ponte di collegamento dall’arenile di Bagnoli all’isola di Nisida. Il golfo di Napoli un tempo era pieno di scogli e promontori che ne hanno fatto una veduta panoramica unica, famosa come le sue canzoni che sono conosciute e cantate in tutto il mondo. Ma cosa è uno scoglio da far rivivere tante emozioni e fantasie ? Uno scoglio è una porzione di roccia, che
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II principale Lazzaretto napoleta no Lazzaretto di Napoli – che si trova nel complesso immobiliare “di santa Maria della Pace” in via tribunali ù Il Lazzaretto era situato in un grande salone affrescato, lungo 60 metri, alto 12 e largo 10,ed era provvisto di lunghi ballatoi, sopraelevati rispetto al suolo di metri 2, lungo tutto il perimetro delle pareti, che permettevano di consentire agli inservienti di evitare il contagio, ma allo stesso tempo di assistere i malati, calando loro dall’alto medicine, acqua e viveri. L’assistenza al piano terra era assicurata da medici e dagli infermieri, che si proteggevano nell’ assistere ai malati impestati, indossando una maschera con un lungo naso adunco, che conteneva erbe e sostanze, le quali si pensava filtrassero l’aria infetta. Immagini della maschera utilizzata dal personale medico che assistevano i pazienti di peste . Un altro, forse più famoso Lazzaretto di Napoli si trovava sull’isolot