il mito di Masada
Roccaforte di " Masada " |
Masada (o Massada, o in ebraico
Metzada) era un'antica fortezza, situata su una rocca a 400 m di altitudine rispetto
al Mar Morto,
nella Giudea
sud-orientale, in territorio israeliano a circa 100km a sud-est di Gerusalemme.
ma fu Erode il Grande – quello che perseguitò a morte Gesù alla sua nascita – a
fare di Masada una fortezza militare di prim’ordine.
La fortezza divenne nota per
l'assedio dell'esercito
romano durante la prima guerra giudaica e per la sua tragica
conclusione.
La vicenda più drammatica di Masada ci è nota
dagli scritti di uno storico giudaico di nome Giuseppe che, giunto a Roma con i
romani vincitori, fu storico di corte del primo principe della famiglia Flavia,
l’imperatore Vespasiano, assumendo di lui anche il nome di famiglia, per cui è
conosciuto per la storia come “Giuseppe Flavio”.
Ebbene, egli narrò la caduta
di Masada nell’opera intitolata “Guerra giudaica”, ed in particolare come il
generale romano Flavio Silva, ponendo l’assedio a Masada, circondò alla base la
roccaforte con un muro di circonvallazione (di circa 3,6 km) e con 8 accampamenti
per i circa 7.000 legionari di cui era al comando. Per avere ragione dei
ribelli senza attendere di prenderli per fame, Silva dovette poi erigere una
rampa d’assedio che portò gli assedianti a combattere alla stessa elevazione
degli assediati. Soprattutto poi Giuseppe Flavio dice che, nella notte
precedente l’assalto decisivo, i ribelli di Masada, per non cadere nella
vergogna della schiavitù, furono trascinati da un appassionato discorso del
loro comandante Eleazar ad incendiare le loro postazioni e a suicidarsi in
massa. Era il 16 aprile del 73 d.C. (o 74). Giuseppe Flavio dice che a
raccontare il tutto sopravvissero solo due donne e cinque bambini, che avevano
trovato rifugio nelle condutture scavate nella roccia per la raccolta delle
acque piovane.
Essendo stato l’ultimo focolaio di resistenza contro i Romani, nel secolo ventesimo Masada è divenuta un simbolo e addirittura un mito del patriottismo
Essendo stato l’ultimo focolaio di resistenza contro i Romani, nel secolo ventesimo Masada è divenuta un simbolo e addirittura un mito del patriottismo
La comunità ebraica che resistette a Masada
erano i Sicarii
che aveva resistito potendo contare su una ricca abbondanza di acqua che
avevano accumulato in grosse cisterne di acqua
piovana scavata nelle roccia e
viveri in quantità giustificabile per sopravvivere per molto tempo.
Commenti
Posta un commento