Marcoffe int' 'a luna.
Marcoffe, è’ il
classico nomignolo creato dall’immaginario collettivo napoletano nel dare un volto umano alla luna, l’astro a
noi familiare.
Nel dire “
pare Marcoffe dint’a luna “ .
( Cioè
l’immagine ravvisata nel guardare i rilievi della superficie della luna piena o
meglio l’appellativo attribuito ad una
persona dal viso tondo, come il monaco astrologo Malcolfo dell’abbazia di St.
Denis del seicento, che formulò personaggi
e fatti misteriosi del Medioevo). ![]() |
Immagini della luna piena come appare ai napoletani Un viso rotondo di un personaggio misterioso. " me pare Marcoffe int' 'a Luna" |
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Carta da gioco napoòletane " Tre di Bastone " |
La carta da
gioco che rappresenta il simbolo della bruttezza è :
Il tre di
Bastone . come si dice nel detto: “Si’ brutte comme e Marcoffe” – ”Marcoffe” in
dialetto è il tre bastoni del tipico mazzo di carte napoletane.
La stessa
carta , il tre di bastone è detto pure “ il gatto mammone “ ricorda la maschera
impressa sui bastoni,( uno dei 4 semi delle carte da gioco napoletane) che fa
venire in mente il gatto, per via dei suoi baffoni
Il tre di
bastoni era pure detto (o mascarone ‘e funtana), perché era la stessa immagine impressa
sulle colonnine dei fontanili pubblici stradali, esistenti nel dopoguerra per erogare l’acqua
potabile.
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