Curiosità storiche e mitologiche. Posti e luoghi di Napoli. Mestieri antichi napoeltani. Poesie in Napoletano. Racconti dialogici tra i due alter-ego dell'autore del blog: Sasà (lo scansafatiche, l'es) e il professore (il saggio, il super-io) sullo sfondo di una Napoli con le sue bellezze e contraddizioni.
SCIALATIELLE ZUCCHINE FUNGHI E GAMBERETTI
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Gli Scialatielle
Gli "scialatielli " sono un formato di pasta fresca usato nella cucina campana, tipici di Amalfi
dove sono nati nel 1978
(presentati ad un concorso culinario, e vinsero il premio entremetier
dell'anno); il loro nome derivi da due parole della lingua napoletana "scialare" (godere) e "tiella" (padella).
Sono listarelle più corte degli spaghetti, più larghe e di sezione
rettangolare piuttosto irregolare. Sono tradizionalmente fatti a mano
con farina, acqua e/o latte, formaggio grattugiato, basilico fresco
tritato e sale, ma vengono anche venduti come formato di produzione
industriale.
Una ricetta rinomata preparata con gli scialatielli è:
SCIALATIELLE ZUCCHINE FUNGHI E GAMBERETTI
Scialatielle zucchine, funghi e gamberetti( (primo piatto)
Non è difficile preparare gli Scialatielle zucchine, funghi e gamberetti( (primo piatto)
Il Grado di difficoltà è : basso-medio
Tempo di preparazione: 25 min. circa
Occorrono questi ingredienti per 4 persone:
350 gr. di scialatielli freschi
7/8 funghi champignon freschi
2 zucchine
200 gr. di gamberetti sgusciati surgelati
6/7 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 spicchio d'aglio
sale e prezzemolo q.b.
Come èrocedere alla Preparazione
In un tegame far soffriggere lo spicchio d'aglio nell'olio extravergine
d'oliva, eliminarlo appena dorato; aggiungere i funghi champignon e le
zucchine affettati sottilmente e lasciar cuocere per 10/15 minuti circa a
fuoco medio aggiungendo dell'acqua ed, alla fine, aggiungere i
gamberetti surgelati, lasciare cuocere per altri 6/7 minuti rigirando di
tanto in tanto, aggiungere del sale e del prezzemolo. Nel frattempo, a
parte, cuocere in abbondante acqua salata gli scialatielli, scolarli al
dente e versarli nel tegame con il composto di funghi, zucchine e
gamberetti, rigirare facendo amalgamare bene il tutto e servire nei
piatti.
Le bandiere che utilizzano i colori celeste e bianco sono tre: Le bandiere delle Repubbliche di San Marino, di Guatemala e dell’Argentina. Repubblica di San Marino La bandiera della Serenissima Repubblica di San Marino , adottata il 6 aprile 1862, è composta da due bande orizzontali di uguali dimensioni: quella superiore è bianca e quella inferiore è celeste. Al centro della bandiera è presente lo stemma nazionale . Lo stemma mostra uno scudo (che presenta tre torri su tre vette) fiancheggiato da una ghirlanda. Sopra lo scudo è presente una corona e sotto è presente un nastro che reca la parola LIBERTAS Repubblica di Guatemala La bandiera del Guatemala è un bicolore in tre bande verticali, di uguali dimensioni: la centrale è bianca e le laterali celesti . Tradizionalmente il celeste simboleggia gli oceani Pacifico e Atlantico , il bianco la purezza dei valori della nazione ( la pace). ...
Soluzione del quiz di sasà del 15 giugno 2015 Premesso che la lingua italiana è composta da lettere singole, le quali, messe assieme, compongono tutte le parole di senso compiuto di un linguaggio. Le lettere dell’alfabeto italiano sono ventuno più l'aggiunta di 5 speciali lettere straniere e possono essere scritte con caratteri minuscoli o maiuscoli. Eccole come si presentano in un elenco, ciascuna con il proprio segno distintivo e caratteriale. Alfabeto italiano completo con aggiunta delle 5 lettere straniere Ecco come si scrive la " K " in minuscolo corsivo Ecco come si scrive la " W " in minuscolo corsivo Ecco come si scrive la " J " in minuscolo corsivo Ecco come si scrive la " Y " in minuscolo corsivo Ecco come si scrive la " X " in minuscolo corsivo
Il Certificato di Congruità Il certificato in questione serve a stabilire che una persona in caso si omonimia o errore di trascizione della data di nascita, errore del cognome o nome errati, è detto “ il certificato di Congruità “ che è rilasciato dall’ufficio anagrafe del solo Comune di nascita, (ovvero dal comune, dove la persona è stata dichiarata e trascritta negli appositi registri Anagrafici). La formula prevista fa riferimento a: Visto l’art. 450, 3° comma, del C.C., Visto l’art. 5 del R.D. 9 luglio 1939, n. 1238, ai sensi della nota del Ministero di Grazia e Giustizia, Dir. Gen. AA.CC LL.PP. n. 1/150 – F.G. (67) 6330 del 30 novembre 1967, e Visto il registro degli atti di nascita di questo Comune, anno _________ Parte ______ Serie___________________ n. ___________e D I C H A R A che il sig. _Tizio_ AAA____Nato in _XXXX___ il _11111__ e il sig. Tizio AAA___ ...
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