I Terremoti, I Sisma, le Scosse Telluriche
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Sismografo ( misuratore della potenza del terremoto) |
Il
terremoto, la parola deriva (dal latino:
terrae motus, che vuol dire "movimento della terra"), detto anche
sisma , termine che deriva dal greco cioè "scossa, ", a sua volata derivazione del verbo "scuotere"
per questo abbiamo le cosiddette : Scosse
Telluriche (dal latino Tellus, che
era il nome della dea romana, che indicava la Terra), sono vibrazioni o assestamenti improvvisi
della crosta terrestre, provocati dallo spostamento improvviso
di una massa rocciosa
nel sottosuolo
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La dea romana Tellus, che poi fu venerata come cerere |
Tellus è la dea romana con cui si definiva la Terra ( Gea ) ed era la protettrice della fecondità, dei morti e contro i terremoti.
Il suo culto, probabilmente più antico della religione ufficiale romana, pare ricollegarsi a quello similare della Grande Madre. Veniva celebrato il 15 aprile con la festa delle Fordicidia; col tempo, fu associato a quello di Cerere sino a fondersi con esso.
Tellus, sempre con Cerere, è citata da Ovidio come una delle "madri delle messi" (frugum matre
.
Il santo
protettore dei terremoti secondo la
Chiesa cattolica è .
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Emidio
di Ascoli
è stato un vescovo romano,
è venerato come martire dalla Chiesa cattolica;
è il santo patrono della città
di Ascoli Piceno
è il santo protettore contro il
terremoto. |
Emidio di
Ascoli (Treviri,
273 – Ascoli
Piceno, 5
agosto 303 o 309) è stato un vescovo romano, venerato come martire cefaloforo
dalla Chiesa cattolica; è il santo patrono
della città
e della Diocesi di Ascoli Piceno e della cittadina
di Leporano,
protettore contro il terremoto.
L'ipocentro
e l'intensità del sisma ( il terremoto); quest'ultima può essere valutata attraverso
le cosiddette scale sismiche, principalmente la Scala
Richter, la Scala Mercalli e la Scala di magnitudo del momento
sismico
.
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Il terremoto più disastroso , col grado di 9,5 della scala Richter o della scala Mercalli fu quello del 22-05-!960 a Valvidia in Cile.
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Terremoto a Valvidia (Cile) del 22 maggio 1960 |
Il
terremoto più distruttivo è ancora, fino ad oggi, quello di San Francisco del 1906,
con una magnitudo di 7,8, che provocò la morte di più di 3 000 persone
anche a causa dei vasti incendi che si generarono in seguito e che distrussero
l'80% della città.
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San Franisco , ( foto aerea dopo il terremoto del 1906) |
Il
terremoto documentato, prima di quello storico famoso del 79 d.c, (che seppellì
sotto una coltre di cenere le tre città di Pompei ,Ercolano e Stabia) come si
evince dai papiri di Ercolano ,che furono trovati nella storica villa dei
Pisoni ad Ercolano, fu quello del 5
febbraio del 62 d.c. che danneggiò alcuni monumenti di Pompei, di Ercolano
nonché il famoso teatro romano di Napoli (l’odeon di via Anticaglia e via
cinque santi)
Svetonio, uno scrittore romano dell’età imperiale specializzato in bibliografie, narrò le gesta di Nerone a Napoli. Stando ai racconti dell’uomo, l’imperatore Nerone fece il suo debutto trionfale nel capoluogo campano nelle inedite vesti di un cantante all’interno del prestigioso teatro. Nerone non si fermò nella performance neppure quando si rese conto che le gradinate dell’anfiteatro erano scosse da ondate sismiche. affermando che anche gli dei lo stavano applaudendo.
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Il teatro Odeon di Napoli dell'età romana dove si esibiva Nerone) |
Svetonio, uno scrittore romano dell’età imperiale specializzato in bibliografie, narrò le gesta di Nerone a Napoli. Stando ai racconti dell’uomo, l’imperatore Nerone fece il suo debutto trionfale nel capoluogo campano nelle inedite vesti di un cantante all’interno del prestigioso teatro. Nerone non si fermò nella performance neppure quando si rese conto che le gradinate dell’anfiteatro erano scosse da ondate sismiche. affermando che anche gli dei lo stavano applaudendo.
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