il gonfalone della provincia di Milano
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stemma della Provincia di Milano |
La Provincia che utilizza tale Gonfalone è La Provincia di Milano
L’attuale
stemma della Provincia di Milano è il frutto di un attento studio, che ha
trovato approvazione da parte del Consiglio provinciale il 29 gennaio 1998,
ottenendo il decreto di concessione del Presidente della Repubblica a meno di
tre mesi di distanza.
La
disposizione legislativa in materia di stemmi degli enti territoriali è un
regio decreto del 1896, seguito da un altro regio decreto del 1929, che ha
chiarito inequivocabilmente che gli stemmi delle Province devono
obbligatoriamente rispettare la cosiddetta forma “sannitica”, cioè la forma
all’incirca rettangolare dello scudo, sovrastato da una corona arricchita da
due rami, uno di alloro l’altro di quercia.
Lo stemma della Provincia di Milano è composto da due elementi: il segno grafico, cioè il simbolo, e la scritta, ovvero il logotipo. I due elementi sono inscindibili e devono sempre essere utilizzati insieme, pur potendo riprodurre lo stemma in diversi modi: verticale o orizzontale (logotipo laterale o sotto al simbolo), colori o toni di grigio o versione monocromatica, dimensioni variabili, ma sempre proporzionate.
All’interno dello scudo, una croce rossa in campo argenteo (simbolo della città di Milano), sovrasta un sole raggiante arricchito da una falce di luna. Un elemento questo, che, seppur semplificato, riprende l’emblema raffigurato sui capitelli dei chiostri dell’abbazia di Mirasole, scelto dalla Provincia di Milano per rappresentare il suo territorio
Lo stemma della Provincia di Milano è composto da due elementi: il segno grafico, cioè il simbolo, e la scritta, ovvero il logotipo. I due elementi sono inscindibili e devono sempre essere utilizzati insieme, pur potendo riprodurre lo stemma in diversi modi: verticale o orizzontale (logotipo laterale o sotto al simbolo), colori o toni di grigio o versione monocromatica, dimensioni variabili, ma sempre proporzionate.
All’interno dello scudo, una croce rossa in campo argenteo (simbolo della città di Milano), sovrasta un sole raggiante arricchito da una falce di luna. Un elemento questo, che, seppur semplificato, riprende l’emblema raffigurato sui capitelli dei chiostri dell’abbazia di Mirasole, scelto dalla Provincia di Milano per rappresentare il suo territorio
Lo
sfondo blu intenso è invece la caratteristica di tutti gli emblemi delle
istituzioni dell’Europa Unita.
Lo
stemma e il gonfalone
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Gonfalone della Provincia di Milano |
Questa
la "blasonatura", ovvero la descrizione in termini araldici, del
nuovo stemma della Provincia di Milano.
È
sole. Ma è anche luna. E poi contiene il passato, il simbolo della resistenza
del popolo milanese all'invasione straniera, ma anche il futuro, il blu, il
colore dell'Europa che si unifica.
Sono
questi gli elementi fondamentali del nuovo stemma della Provincia di Milano,
cioè dell'emblema che si prepara a rappresentare nel terzo millennio la tradizione
dell'istituzione territoriale milanese che ripenserà la propria struttura come
Città metropolitana, Grande Milano regione autonoma, o altro ancora. Tratto dal
simbolo dell'abbazia di Mirasole, antica sede dell'ordine degli Umiliati che
sorge vicino a Opera, il nuovo stemma della Provincia è sovrastato dalla croce
rossa in campo bianco (simbolo della città di Milano) e circondato dal blu
intenso che caratterizza tutti gli emblemi delle istituzioni europee.
Blasonatura:
d'azzurro, al sole d'oro, non figurato, con otto raggi ondeggianti, alternati
da sedici raggi acuti, due a due, esso sole caricato a destra dalla falce di
luna, di argento, con i corni riuniti nel punto in corrispondenza della base
del raggio ondeggiante posto in sbarra a sinistra: il tutto sotto il capo
d'argento, caricato dalla croce di rosso
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