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Visualizzazione dei post da ottobre, 2016

I carcofi violetti di Castellammare

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I carciofi viletti di Castellammare   I Carciofi Violetti di Castellammare , non sono altroche un prodotto ortofrutticolo della Agricoltura vesuviana, noti  pure come:                                   “ I Carciofi   do’ Pignatiello ”   ( dove pignatiello sta per piccolo cappuccio   o coppettina di terracotta, che si mette sul frutto durante la crescita   per proteggerlo dai raggi solari e dalle piogge incessanti ). Carciofo do'  pignatiello  (Carciofo con piccolo cappuccio   o coppettina di terracotta, In mancanza del pignatiello in questi ultimi tempi i carciofi sono protetti da una scatola di latta di pomodoro, facilmente reperbili. I carciofi violetti di Castellammare hanno la caratteristica di essere coltivati a pieno campo (senza alcuna serra o telone) e di essere poi protetti uno ad uno da un pignatiello di terracotta.  I carciofi della famiglia dei “Violetti di Castellammare” sono raccolti   e consumati in tre modi : i più grandi , dette “ ‘e mamm

'o puzzo d' 'a pazzaria

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'o Puzzo d' 'a pazzaria Ospedale d. Maria del popolo degli Incurabili di Napoli Il grande portale di ingresso in piperno vesuviano Diciamo subito che : “ ‘O Mastuggiorge” Non è altro che : il C astigamatti. Il Castigatore. E’ l’antico mestiere o meglio è il compito dell’infermiere degli ex manicomi ( ‘e Pazzarie ) di sorvegliare i malati di mente, affinchè non provocassero danni a se stessi ed ad altri. Tale vocabolo deriverebbe da un noto Castigamatti del Seicento un certo, Dottor Giorgio Cattaneo, detto Mastro Giorgio Cattaneo , che pretendeva di curare le persone fuori di senno picchiandoli con un bastone ( il Castigamatti ) Questo stravagante dottore era convinto che la follia   fosse dovuta alla concentrazione di nervi nelle tempie, per cui   per i più esagitati oltre alla frusta, li faceva legare ad una immensa   e pesantissima ruota e li costringeva a girare fino allo sfinimento. Per i più aggressivi il dottor G

'O Baglive ( Antico mestiere napoletano)

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La bagliva era il primo gradino della giustizia nell'Italia meridionale IL Simbolo della  Bagliva era la Stadera Senza farvi lambiccare il cervello l'antico mestiere, noto con il termine   < 'O  Baglive > , è esistito.   “ ‘O Baglive” = il Baglivo, ( o Balio) non è altro che: il Vecchio Magistrato, noto come Giudice Conciliatore, che amministrava la giustizia, in materia di cause civili, sanzionando contravvenzioni, piccoli risarcimenti ed emettendo sentenze di 1° grado. Tale istituzione fu sospesa durante il ventesimo secolo a causa delle ripetute guerre   e solo a volte,   parzialmente svolta,   per delega, dai Giudici Onorari di Tribunale o dai Vice Procuratori Onorari. Quindi ‘O Baglive è l’attuale Giudice di Pace, che svolge la funzione del vecchio Giudice Conciliatore. Solo con la legge 21 novembre 1991 n. 374 fu sancito la figura del Giudice di Pace, che prese il posto del vecchio Giudice Conciliatore. Con tale Legge fu st