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Visualizzazione dei post da aprile, 2015

Le contrade di Chiaiano - Polvica

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Le Contrade di Chiaiano Polvica  Uno dei più antichi villaggi del Quartiere di Chiaiano è sicuramente Polvica, forse perchè fu il primo insediamento di contadini che vi si stabilirono nei  fertili terreni sottostanti la collina dei Camaldoli a ridosso del  famoso  Bosco, noto come la Selva di Parco delle colline (in dialetto era nota   come "  'Ncopp' 'a Severa ". Il documento che certifica la sua antichità è l' epigrafe di Pomponia Saturnina, che si trova  nella Chiesa di San Nicola di Bari a Polvica , Polvica - Chiaiano  Chiesa di San Nicola di Bari epigrafe di Pomponia Saturnina Iscrizione scoperta nel !960, durante i lavori di ristrutturazione, voluta dal Parroco dell'epoca, don Angelo Ferrillo, e si capì che tutta la zona della chiesa  sorgeva su un antico colombaio romano, del primo secolo, di proprietà della famiglia Pomponia. Tale epigrafe su un marmo salmastro, fu murata ed attualmente si può  ammirare  nell&

I carciofi violetti di castellammare

i carciofi violetti di Castellammare

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Carciofo viletto di castellammare   Il prodotto ortofrutticolo della Agricoltura vesuviana non è altro che:   I Carciofi Violetti di Castellammare , noti come “ I Carciofi   do’ Pignatiello ”   ( piccolo cappuccio   o coppettina di terracotta, che si mette sul frutto durante la crescita   per proteggerlo dai raggi solari e dalle piogge incessanti ).   Carciofo do'  pignatiello  (Carciofo con piccolo cappuccio   o coppettina di terracotta, In mancanza del pignatiello in questi ultimi tempi sono protetti da una scatola di latta. I carciofi violetti di Castellammare hanno la caratteristica di essere coltivati a pieno campo (senza alcuna serra o telone) e di essere poi protetti uno ad uno da un pignatiello di terracotta.  I carciofi della famiglia dei “Violetti di Castellammare” sono raccolti   e consumati in tre modi : i più grandi , dette “ ‘e mamme” , (da non confonderle dai loro cugini romaneschi   > ’e mammarel

Lo stemma della regione marche

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Lo stenma della Regione Marche Il vessillo della regione Marche La bandiera della Marche , come quella di molte altre regioni italiane, fece la sua prima apparizione il 4 novembre 1995 ( giornata delle Forze Armate ) quando il presidente della repubblica Oscar Luigi Scalfaro volle esibire in una sala del Quirinale le bandiere delle regioni italiane Lo stemma delle Marche rappresenta un picchio verde stilizzato, che si sovrappone in parte alla lettera maiuscola M, di colore nero, in campo bianco delimitato da una striscia verde in forma di scudo. Il picchio è stato scelto in quanto esso era l'animale totemico dei Piceni , che nell' Età del ferro abitavano la maggior parte del territorio delle odierne Marche unificandone le culture, sino a quell'epoca diversificate

il processo di piazza del Plebiscito 4 ^ puntata

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Il Processo richiesto delle statue a Piazza del Plebiscito Pubblicato il 9 maggio 2008 da salvatore43 Quarta ed ultima puntata   IL Verdetto     piazza del plebiscito a Napoli Piazza del Plebiscito a Napoli gremita cone durante le grandi manifestazioni Nella piazza gremita, dopo la fase testamentaria, si stava aspettando che la giuria popolare  emettesse il suo verdetto, per stabilire una volta per tutte, se l'ottava statua, quella di Vittorio Emanuele II, doveva  essere rimossa o no, o sostituita . Mentre facevo questa mia riflessione fu interrotta per un momento, perché all’improvviso tra la folla appare un attempato signore, con un mandolino fra le braccia, con un altro signore, che, saliti sulla scala che portava su quell’improvvisato palcoscenico, si imposero all’attenzione di tutti. Li riconobbi subito : Erano Giovanni Gaeta, un caro amico di mio nonno, meglio conosciuto con il suo pseudonimo E. A. Mario, scrittore e c