Europa - Il mito greco fenicio


Il Ratto di Europa, tratto da un mosaico di Sparta del III secolo d.C.,
è stato scelto dalla Grecia per decorare la faccia nazionale

 della moneta da 2 €.






A proposito dell’ EUROPA. Volete saperne di più su “ Europa,
il mito greco- fenicio. “?


Eccovi accontentato.

Prima di tutto diciamo che gli antichi credettero nel mito di Europa, come ad una figura, che aveva la funzione di riuscire ad unire geneticamente realtà geografiche- culturali, come quella dei fenici, dei cretesi e dei greci (Europei).

Europa era figlia di Fenice e di (Perimede o Agenore), re di Fenicia e Telefassa.
Il significato etimologico di Europa rappresenta “ Colei che ha gli occhi ampi” o “ Colei che ha il volto largo.”
Il suo mito è noto per il modo del tutto insolito in cui convolò a nozze con Zeus (per i Greci) Giove (per i Romani), che qui a poco sarà raccontato.
Un giorno, mentre la giovine Europa si bagnava con le proprie ancelle presso la costa fenicia (attuale litorale libanese-siriano) apparve sulla collina adiacente l’arenile un toro non comune con un bel viso da umanoide e con un alito inebriante, che emanava il profumo dello zafferano. Il toro era la sembianza, (che Giove aveva preso per sfuggire all’ira di Giunone, la sua adorata sposa, che mal sopportava i continui tradimenti), per sedurre la dolce Europa, di cui s’era perdutamente invaghito.




Europa trasportata  sul mare da Giove con sembianze di un toro




Europa soggiogata dalle grazie del toro, si sedette volentieri sul suo dorso e si lasciò trasportare attraverso il mare, fino a raggiungere l’isola di Creta. Per unirsi al mascherato Dio, Europa con l’aiuto di Artemide, si fece costruire una vacca artificiale nascondendovisi, ed ingannando il dio toro ebbe con lui innumerevoli rapporti amorosi.
Dall’unione nacquero Minosse, Radamente e Sarpedonte, adottati dal Re dell’isola Asterione, che fu poi sposo legittimo di Europa.
Scoperta la tresca Giunone si volle vendicare del tradimento di Giove e così ad Europa fece partorire un figlio con il corpo di bambino e la testa di toro ( Il toro Minos, il leggendario minotauro ) chiamato Asterio.


Teseo mentre uccide il minotauro ( Asterio) T


Solo quello che non si fà, non si viene a sapere, financo i tradimenti, i più nascosti  e meglio camuffati, prima o poi vengono scoperti, come si dice che : tutti i nodi vengono prima o poi  al pettine.





 Infine  l'immagine della principessa Europa la ritroviamo nelle nuove banconote del taglio da 5 euro e da 10 euro; l'immagine è stata catturata da un vaso di fattura pestana (tipico cratere greco),trovato a Paestum in campania, rappresentante il mito del “Ratto di Europa” e conservato oggi nel Museo Louvre di Parigi,   ritrovato in alcuni scavi dell'Italia meridionale. La novità grafica di maggior rilievo, che si rileva nella nuova banconota è la presenza del ritratto di Europa, nell'ologramma e nella filigrana delle nuove banconote, da cui il nome di  "serie Europa".  Il tema architettonico e il colore delle banconote restano gli stessi della prima serie. 
La nuova banconota da  5 euro è stata emessa in circolazione il 2 maggio 2013 mentre quella 10 euro è stata messa in circolazione il 23 settembre 2014.

 
Vaso( cratere greco) con limmagine di Europa)

 


l'immagine di Europa ripresa dal cratere greco

La nuova banconota da 5 euro  come si presenta

La nuova banconota da 5 euro il dritto


La nuova banconota da 5 euro il retro


La nuova banconota da 10 euro  come si presenta











La nuova banconota da 10 euro il dritto





E' chesta è


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