I cavalli di Bronzo

 La storia dei Cavalli di Bronzo di Napoli


'E Cavalle 'E Bronze - a palazzo Reale di Napoli

Il destriero , pare scuotere nell'aria la sua criniera e nell'ansia di ripartire
A  Napoli  sono chiamati “ 'e Cavalle 'e bronze” ,  monumentali sculture equestri che sovrastano la cancellata dei giardini di Palazzo Reale nella zona prospiciente Castel Nuovo . In realtà la loro vera denominazione è “Cavalli russi” perché furono donati alla città di Napoli  dallo Zar Nicola I  nel 1846., dopo che con la propria consorte Aleksandra Fёdorovna,  aveva soggiornato nella splendida città partenopea e , dove la zarina beneficiò ottimi risultati dal clima temperato e  giovamenti efficaci al suo debole stato di salute.  Il Dono inaspettato rinsaldò l'amicizia tra le due famiglie reali e per la bellissima  accoglienza e dall'ospitalità ricevuta, i sovrani russi pensarono nel regalo delle statue di controcambiare e ringraziare così tutto il popolo napoletano e  nello stesso tempo consolidare gli ottimi rapporti  commerciali  che già esistevano tra i due stati,  e rafforzare quelli politici con il potente regno delle Due Sicilie: ( essendo in quel momento tra gli stati più importanti dell'Europa che contavano) .  IL dono del ringraziamento, inviato  per via mare, consistette nelle due monumentali sculture, in due gigantesche statue dei Domatori di cavalli, opera dello scultore russo, Pietro Giacomo Clodt Von Jurgensburg, che furono inaugurate e messe in bella mostra davanti palazzo reale, il  giorno dell'onomastico dello Zar Nicola I   6 dicembre 1846.
I sovrani napoletani e l'intero popolo rimasero esterefatti  per la bella manifattura delle statue di due giovani nudi, che frenano per il morso due cavalli impennat - Copie identiche degli stessi gruppi, opera dello stesso artista, si trovano tutt'ora che ornano un ponte Anickov a san PIetroburgo.

Cavalli di Bronzo sul Ponte Anickov di San Pietroburgo




Confronto delle copie autentiche dei cavalli di bronzo



Confronto della Copie utentiche dei Cavalli di Bronzo


Commenti

  1. Grazie per l'interessante articolo. Per passione personale mi permetta di aggiungere che le statue equestri bronzee da lei citate sono chiamate "I Palafrenieri". Sono esposte ai lati della porta del giardino del Palazzo Reale di Napoli, sul lato verso il Maschio Angioino. Le stesse prendono anche il nome di Cavalli russi e la porta, a sua volta, è anche conosciuta come Porta dello zar.

    Enea
    http://www.venditabronzo.it/

    RispondiElimina
  2. Ottima recensione, statue sempre ammirate fin da bambino mai conosciuto la provenienza. Solo dopo un recente viaggi a s. Pietroburgo sono venuto a conoscenza.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Bandiere con bande celeste e bianco

Il Certificato di congruità

le lettere straniere minuscole dell'alfabeto italiano