'O Cuzzecare





'o cuzzecare  ( venditore di cozze)

‘ O Cuzzecare è il venditore di frutti mare crudi, quali cozze, mitili, cannolicchi, datteri, murici, patelle, tartufi, vongole e lupini, di cui erano una volta ricche le spiagge di Capo Miseno, Baia , Lucrino e lungo la costa sorrentina
Il venditore di quelli cotti era solito stazionare nei pressi di osterie o cantine nei periodi estivi o lo si poteva incontrare con tutti i suoi addobbi festosi nelle piazze, dove si festeggiava il santo patrono del rione o dell'anniversario. di qualche speciale avvenimento.
‘O Cuzzecaro aveva un suo comodo ristorante ambulante facilmente smontabile, che, in meno che si dica, era capace di poter soddisfare le richieste per la degustazione delle sue note zuppe.
Aveva tavolini e sedie pieghevoli ( divenute famose e note come ‘e segge do' cuzzecaro), dove trovavano comodamente posto a sedere gli avventori
A destra di un quadrato coperto di un telo, che transennato da tavoloni, dove erano posti delle grandi anfore di rame con grandi anelli dagli orli forati, che facevano da supporto a grandi rosoni di cartapesta colorati, come il tricolore ( verde, bianco e rosso), formando una edicola invitante, dove si potevano ammirare pentole, che bollivano e cuocevano cozze ed altri frutti di mare
I piatti più serviti erano :
‘a ‘mpepata ‘e cozzeche (cozze bollite servite con un sugo di peperoncini rossi e la fresella )
‘a cozzeche ’nbianche (cozze bollite e condite con sale ed una spremuta di limone)
Dopo il verificarsi nell’anno 1973 nel mese di agosto del colera le cozze e gli atri frutti di mare non si possono più vendere sfusi su banchetti per strada, specie se privi del certificato di provenienza e di stabulazione, per cui ‘o cuzzecare è uno di quei mestieri di venditore ambulante scomparso.Oggi tali prodottici ( i cosiddetti frutti di mare si possono acquistare solo su i banchi di peschierie  legalmente autorizzate.
Spesso ‘’o Cuzzecare si confondeva con ‘o Maruzzare, che vendeva solo le lumache di terra, poi integrò la sua offerta con quelle di mare ( 'e scunciglie) ed infine anche con cozze ed i frutti di mare

Commenti

  1. bhe dai questo post non mi fa sentire poi cosi vecchiaaaaaa
    il cuzzucaro me lo ricordo ancora
    anzi ti regalo na chicca
    quando papa ci portava a cattare i frutti di mare spesso la domenica o nei gorni di festa ci comprava pure sempre o' per e puorc con tanto sale come piaceva o se non avevamo ospiti ci si fermava a farsi na bella zuppa e carnacott seduti dentro con piatti fumanti e invitanti ma pero adesso al ricordo
    di tale gusto mi viene su il disgusto bleeeeeeeeeeeee che bambina selvaggia che dovevo essere per mangiare cotanto cibo :-)
    un saluto prufusso'

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